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L’intelligenza artificiale come crescita della società: intervista a Francesca Spezia

Antonio Bergero

Antonio Bergero, 25 ottobre 2021 | ExtraOrdinary People

Continua la nostra rubrica “ExtraOrdinary People”, una serie di blog post in cui vi presenteremo le persone che lavorano in Extra Group e che hanno contribuito al successo dell’azienda attraverso un percorso di crescita professionale particolarmente virtuoso.

Oggi abbiamo fatto una chiacchierata con Francesca Spezia, Software Developer per Extra Red, una giovane collega molto determinata che lavora soprattutto nel Natural Language Processing, ovvero, quell’insieme di algoritmi di intelligenza artificiale che sono in grado di analizzare, rappresentare e quindi comprendere il linguaggio naturale.

Un campo in estrema crescita che Francesca affronta con passione e determinazione ogni giorno. Ma scopriamo la sua storia direttamente dalle sue parole.

Extra Group: Ciao Francesca, grazie per aver accettato di fare due chiacchiere per la nostra rubrica “ExtraOrdinary People”. Dicci subito qual è il tuo ruolo in Extra Group e tre cose su di te che vuoi che tutti sappiano.

Francesca Spezia: Sono una sviluppatrice del settore NLP (Natural Language Processing), nato in Extra Cube qualche anno fa. Da poco ho iniziato a collaborare anche con il Data team, presente in Red. Mi ritengo una persona intraprendente, solare e determinata nel raggiungere gli obiettivi anche se, inizialmente, le sfide possono intimidirmi un po'.

Nella vita privata mi appassiona la cucina, soprattutto i dolci, amo fare torte e anche il cake design. Mi reputo una buona pasticcera, anzi, se non fossi un ingegnere, credo che lo farei per lavoro. Sono mezza siciliana e mezza pisana, quindi in Toscana mi sono sempre sentita un po’ “fuori sede”, anche se qui ho tutti i parenti ma adoro la mia città.

EG: Qual è il tuo background professionale/accademico?

FS: Sono laureata in ingegneria biomedica, con un curriculum informatico. Inizialmente avevo deciso di seguire il curriculum industriale, visto che non avevo un background informatico: venivo dal liceo scientifico e non avevo mai studiato la materia. Quindi, sinceramente, questo mondo a me sconosciuto un po' mi spaventava, pensavo ai “bit”, ad astruse formule incomprensibili. Eppure, man mano che seguivo i corsi, mi sono resa conto che i corsi nei quali c'era "da programmare" erano proprio quelli che più mi piacevano e mi appassionavano. È stato così che mi sono avvicinata a questo mondo... A fine 2018 ho preso la laurea magistrale e, pochi mesi dopo, Extra mi ha chiamato per fare parte della sua squadra.”

EG: Ti va di raccontarci brevemente perché hai scelto di entrare in Extra Group?

FS: Già dai tempi dell'università conoscevo Extra per la sua serietà per cui, post laurea, è stata la prima azienda a cui ho pensato. Ho fatto davvero pochi colloqui perché ero già decisa sulla mia scelta. Dopo i primi mesi di tirocinio, mi è stato proposto di rimanere e non ho avuto alcun dubbio! Ancora oggi sono convinta di aver fatto la scelta giusta.

EG: Qual è la parte che ti appassiona di più del tuo lavoro?

FS: Il non smettere mai di studiare, di aggiornarmi, di conoscere nuove tecnologie! Oltre all’NLP lavoro anche su Data Integration. Non sono i miei campi principali ma, proprio per questo motivo, mi interessa approfondire.

EG: Parlando di NLP... quali sono i cambiamenti in atto nel settore che più ti entusiasmano?

FS: È entusiasmante vedere come l'NLP abbia preso piede e si stia diffondendo anche tra i non addetti ai lavori. "Grandi" e "piccini", indistintamente, usano tutti i giorni strumenti che sfruttano tantissimo l'NLP e l'intelligenza artificiale: pensiamo a quanto usiamo i motori di ricerca, i traduttori, gli assistenti smart che abbiamo a casa e sul cellulare, sino ai filtri sulla nostra casella di posta elettronica. Pochi semplici esempi che fanno capire, però, quanto l'NLP faccia parte della nostra routine. È bellissimo osservare come questa tecnologia, così complessa per gli addetti ai lavori, sia in realtà facile da usare per tutti. L'NLP non rappresenta un valido aiuto solo per le aziende ma anche per l’intera società.

EG: Dacci 3 validissime ragioni per cui una persona dovrebbe venire a lavorare in Extra Red!

FS: Al primo posto, sicuramente, c'è la serietà dell'azienda. Extra è un'azienda vicina alle persone, alle esigenze del dipendente. Qui ci lavorano persone, non numeri. Poi siamo una grande squadra. Come sappiamo bene tutti, la pandemia ha cambiato le nostre vite e, inevitabilmente, anche il lavoro; è difficile incontrarsi tutti in ufficio e avere la stessa spensieratezza di un tempo ma ricordo perfettamente il bellissimo clima che c'era tra tutti noi: le risate, le festicciole durante le pause, le partite al ping pong e tanto altro ancora. Alzarsi la mattina per andare in ufficio non rappresentava solo andare al lavoro ma passare del tempo con degli amici. Speriamo presto di ricominciare!”. Come terza cosa direi che In Extra non si è mai soli: ho sempre visto massima collaborazione tra i vari team e, se c'è un problema, lo si affronta insieme e ci si aiuta a vicenda.

EG: Grazie Francesca, hai a disposizione ancora qualche riga per condividere con noi il tuo motto preferito.

FS: Non mollare mai! Questo motto l’ho fatto mio nelle sfide di tutti i giorni e per la mia carriera. Quando ho scelto questo campo non avevo un background da ingegnere informatico e mi sono ritrovata a studiare machine learning e intelligenza artificiale. È stata dura perché ho dovuto recuperare molte nozioni velocemente e dimostrare di essere in grado di farcela. Ho avuto un periodo duro ma non ho mollato mai e ancora oggi sto studiando e imparando con dedizione e, perché no, anche con ambizione. Davanti ai problemi voglio sempre dare il massimo.

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