E “improvvisare” ..per aver successo, è stato proprio quello che hanno fatto i nostri neo-attori per raggiungere gli obiettivi suddetti!
Silenzio. Ancora Silenzio ...mh, troppo silenzio!
- “France, sta a te! ..la battuta!”
- “Stop - stop -stop! Cos’è? Ti hanno tagliato le corde vocali ragazzo? Sveglia, giovane! Mi stai facendo perdere del tempo e per di più, la batteria della telecamera non ne avrà ancora per molto!”
Durante le riprese il livello di difficoltà riscontrato non è stato lo stesso per tutti!
Gli “attori” hanno impiegato del tempo, chi più chi meno, per imparare a memoria le loro battute; altri professionisti, invece, si sono sentiti subito a proprio agio, soprattutto colui che vestiva i panni del regista!!
Diciamo che si è sentito quasi come fosse la reincarnazione di Sergio Leone: la luce mai perfetta al punto giusto, le posizioni che dovevano tenere gli attori in scena, sempre scoordinate, per non parlare della loro dizione [accento toscano, ndr] e, crème de la crème signori miei, l’interpretazione!!
Sceneggiatore e regista suggerivano l’atteggiamento che avrebbero dovuto tenere i poveri attori: amichevole nei confronti del pubblico, ma allo stesso tempo distaccato e professionale, con quel fare simpatico, ma non troppo “affettato”. Ditemi voi se a quest’ora Totò non si starebbe rivoltando nella tomba!
Alla fine di ogni scena, però, la frase che ricorreva più spesso, era sempre la solita: “Buona la prima, ragazzi!”.
Che ci volete fare! Il nuovo Clint Eastwood di Extra, rassegnato dalle scarse prestazioni recitative degli attori, decretava che le scene girate inizialmente erano le migliori. Forse, a causa dell’inesperienza, le prime erano preferibili per la naturalezza degli attori.
È stata necessaria molta pazienza, abbondante creatività, un pizzico di talento inaspettato, etti di sacrificio, ma soprattutto, il nostro ingrediente segreto sono state le idee! Gli sketch, le battute improvvisate, le espressioni inaspettate. Qualsiasi cosa che non era sul copione e che ci veniva in mente su due piedi, al momento delle riprese, era ben accetta!
Il “Behind the Scenes” poi, è sempre la parte migliore!
Sono i momenti delle risate, dei balletti improvvisati per spezzare la tensione e in cui contribuisci a creare un rapporto più stretto e confidenziale con tutti coloro che si stanno impegnando con te nell’attuale progetto. Il feeling che è nato sul nostro “set” non potrà essere dimenticato facilmente: quello con il regista, con il povero collega che ti è stato affiancato e che ha dovuto imparare le battute insieme a te e con il capo che dà preziose indicazioni.
L’idea di fare dei video non è stato frutto di una pazzia virale che si è abbattuta su Extra; al contrario, è stata la conseguenza di un lavoro ben studiato e della volontà di rinnovare la nostra strategia di comunicazione digitale.
Il finale di questa storia? Beh, se il numero di iscritti al nostro canale YouTube o la fan base sui nostri canali social aumenteranno, vorrà dire che abbiamo svolto bene il nostro lavoro e che, concedetemi il lusso di dirlo, siamo anche un po’ portati per la recitazione.
A proposito di recitazione! Ma chi è stato l’attore/attrice che ha suscitato maggiormente la simpatia del pubblico?!
Questa è un’altra storia ...e magari ve la potremo raccontare nel prossimo video che gireremo!
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